I suffissi e i prefissi
In poche parole
I suffissi e i prefissi sono dei gruppi di lettere, posti all'inizio o alla fine di una parola, che attribuiscono ad essa un significato specifico. In questa lezione imparerai a distinguerli e utilizzarli per formare altre parole.
I suffissi
I suffissi sono quei gruppi di lettere che si aggiungono alla fine di una parola. I vocaboli con un suffisso si dividono in due categorie: i nomi derivati e alterati.
Info 1: I nomi derivati
Alcune categorie di nomi possono essere formate aggiungendo a una parola sempre lo stesso suffisso: è il caso dei mestieri (che spesso terminano in "-ista", "-iere", "-aio") e dei luoghi in cui si produce o vende qualcosa (che spesso terminano in "-eria", "-ificio").
Bar | Barista | Gioiello | Gioielliere | Fiore | Fioraio |
| | Libro
| Libreria | Pane | Panificio |
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Esempio
Vorrei diventare un dentista.
Mio zio fa il cameriere.
Dal giornalaio ho comprato le figurine degli Amici Cucciolotti.
La vetreria è il posto in cui creano tutti gli oggetti fatti di vetro.
Papà ha assaggiato un'ottima birra prodotta in un birrificio siciliano.
Info 2: I nomi alterati
I suffissi che vengono aggiunti ai nomi alterati ne indicano una caratteristica specifica, ad esempio le loro dimensioni oppure se ci piacciono o meno.
In base al suffisso che possiedono, è possibile distinguere i nomi nelle seguenti categorie: diminuitivi (= più piccoli), accrescitivi (= più grandi), vezzeggiativi (= che ci piacciono) e dispregiativi (= che non ci piacciono).
Non tutte le parole possono formare ognuna di queste alterazioni.
Nella tabella sotto puoi osservare i più comuni suffissi dei nomi alterati:
| diminuitivi
| accrescitivi
| vezzeggiativi
| dispregiativi
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Casa | Casina | Casona | Casetta | Casaccia |
Gatto | Gattino | Gattone | Gattuccio | Gattaccio |
Scatola | Scatolina | Scatolona/one |
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Nota bene: Lo stesso suffisso può avere diversi significati a seconda della parola a cui viene associato (es. "mammina" è vezzeggiativo, poiché non si intende una "mamma piccola"; "cagnetto" può essere sia vezzeggiativo che diminutivo, così come "gattino").
Esempio
Quella dei Sette Nani era una casina adatta alla loro statura.
Sirius è il gattone dei miei vicini, pesa 10kg!
Ho indossato delle scarpacce che si sono bucate mentre passeggiavo.
La bimba è un amore! Ha una boccuccia adorabile e degli occhietti dolcissimi.
I prefissi
I prefissi sono quei gruppi di lettere che si inseriscono all'inizio di una parola e servono a modificare il suo significato.
A volte sono utili a formare i contrari. Anche i prefissi possono formare i nomi derivati.
Alcuni esempi di prefissi sono:
- "co-" (che significa "insieme"),
- "pre-" ( che significa "prima"),
- "re-"/"ri-" (che significa "qualcosa che si ripete"),
- "in-"/"s-"/"dis-"/"de-" (prefissi che negano la parola che precedono).
Nella tabella seguente puoi osservare come i prefissi modificano il significato delle parole elencate:
| Entrare
| Rientrare | Fortuna | Sfortuna | Inquilino | Coinquilino | Ordinato | Disordinato |
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Esempio
Il mio bisnonno è molto agile, nonostante la sua età.
Quel ragazzo è incapace di rifiutare la cioccolata!
La nuova coinquilina di Paola si chiama Giorgia.
Hai tutti i capelli spettinati, sistemali.