Elisione e troncamento
In poche parole
L'elisione e il troncamento sono due fenomeni grammaticali accomunati dalla perdita di vocali o sillabe che originariamente facevano parte di una parola. In questa lezione imparerai a distinguerli e utilizzarli correttamente.
L'elisione
L'elisione avviene quando hai due parole vicine, di cui la prima finisce con una vocale e la seconda inizia con una vocale. L'elisione fa sì che la prima parola perda la sua ultima lettera, la quale viene sostituita dall'apostrofo.
La ora | La ora | L'ora | Una amica | Una amica | Un'amica | Di accordo | Di accordo | D'accordo |
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Esempio
È l'ora di uscire.
Ti presento Alessia, è un'amica di Silvia.
Giulia ed io siamo sempre andate molto d'accordo.
Il troncamento
Il troncamento avviene quando una parola perde una o più lettere quando viene seguita da un'altra, sia nel caso in cui la seconda parola inizi per vocale, sia nel caso in cui inizi per consonante. Il motivo per cui si verifica questo fenomeno è semplicemente per rendere più orecchiabile il suono di due parole vicine.
Il troncamento, a differenza dell'elisione, non richiede l'uso dell'apostrofo.
Info 1: Quando avviene il troncamento?
Le parole che subiscono il troncamento sono quelle che prima della vocale finale presentano una "l", "n" oppure "r".
Il caso più comune di troncamento è l'articolo indeterminativo "un", che non richiede l'apostrofo al maschile. Altre parole in cui si verifica questo fenomeno sono le seguenti: "buono", "alcuno", "nessuno", "bene" e "quale", che diventano, rispetttivamente, "buon", "alcun", "nessun", "ben" e "qual" nello loro versioni troncate.
EsempioLo zio ha assaggiato un buon vino in California. Non c'è alcun motivo per cui agitarsi.
Qual è il tuo hobby? Il mio è ballare.
Ben ti sta! |