Il testo poetico
In poche parole
Il testo poetico è composto da versi, ossia da righe che vanno a capo prima della fine della frase con lo scopo di dare un senso ritmico al testo. Nelle poesie vengono usate parole originali per comunicare sentimenti, emozioni e ricordi.
La rima
Molte poesie sono scritte in rima, vale a dire che alla fine dei versi vengono proposte parole che hanno lo stesso suono nelle loro parti finali. Le rime servono a dare musicalità al testo. Le rime più frequenti sono la rima baciata e quella alternata.
- Baciata (AABBCC): quando rimano due versi consecutivi;
- Alternata (ABAB): quando il primo verso rima con il terzo e il secondo con il quarto.
Esempio
Rima Baciata
(AABB) | Rima Alternata (ABAB) |
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A Un signore mi chiese A dove fossero le prese B Io risposi: dove sono non lo so B e così lui offeso se ne andò C neanche il tempo di tornare C che lo trovai laggiù a cantare | A Il coniglio saltellava B nel giardino allegramente A La rana gracidava B nello stagno beatamente |
L'allitterazione
L'allitterazione è la ripetizione di lettere o sillabe con suono simile nello stesso verso o nel successivo.
Esempio
Come senti i suoni se sussurri?
Trentatré trentini entrarono in Trento, tutti e trentatré trotterellando.
La similitudine
La similitudine è un paragone che mette a confronto oggetti, persone, sentimenti che hanno una caratteristica comune. È introdotta da parole tipo: "pare", "sembra", "come"...
Esempio
Gli occhi verdi come il mare
Il tuo naso sembra una patata
La metafora
La metafora è sempre un'associazione tra due cose che hanno qualcosa in comune, ma la differenza principale con la similitudine è che non vengono impiegate parole come "sembra", "pare"...
Esempio
Sara è una margherita profumata (Sara ha un buon profumo)
Mattia è un coniglio (Mattia non è coraggioso)