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Gli Etruschi

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Insegnante: Priscilla

Riassunto

Gli Etruschi

In breve

Scopri la misteriosa civiltà etrusca che conquistò parte dell'Italia prima di Roma, tra IX e IV secolo a.C.



Il tempo e il luogo

Non si sa con certezza quando gli Etruschi arrivarono in Italia. Molti studiosi ritengono che fossero originari dell'Asia Minore e che una volta giunti in Italia si unirono con i Villanoviani. Le città etrusche più importanti, come Tarquinia e Populonia, esistevano già nel 700 a. C. Gli Etruschi conquistarono un territorio che da loro prese il nome di Etruria, che comprendeva:

  • a nord la Pianura Padana;
  • al centro la Toscana, il Lazio e parte dell'Umbria;
  • a sud la Campania

Nel V secolo a. C. gli Etruschi subirono pesanti sconfitte sia dai Celti provenienti dal nord che da Greci e Sanniti dal sud. La civiltà etrusca crollò definitivamente nel 396 a. C. con la presa di Veio da parte dei Romani. 

Storia; I popoli Italici; 5a elementare; Gli Etruschi

I popoli dell'Italia preromana



Le attività

L'Etruria era una regione di campi paludosi e malsani. Tuttavia, grazie alle opere di bonifica e irrigazione, gli Etruschi iniziarono a coltivare farro, grano, ceci e orzo. Dopo i primi contatti con i Greci vennero introdotti anche l'ulivo e la vite. Si allevavano principalmente i suini, mentre i bovini venivano utilizzati per trainare aratri e carri. Si estraevano zinco, stagno, ferro, oro e argento con cui venivano costruiti armi e utensili. Gli Etruschi sfruttarono il legname dell'entroterra per costruire le navi e commerciare. Si dedicarono alla pirateria e di frequente attaccavano le navi fenice e greche che solcavano il mar Mediterraneo. 



La società

Gli Etruschi vivevano in città-stato indipendenti poste sulle colline. In questo modo era possibile controllare il territorio e difendersi dagli attacchi dei nemici. Tutte le città si trovavano accanto a un fiume e erano dotate di acquedotti e fognature. La società etrusca aveva una struttura gerarchica:

  • Re-sacerdote (lucumone): governava la città-stato ed era scelto tra i proprietari terrieri;
  • aristocratici: erano i proprietari terrieri. Con il tempo il governo passò dal lucumone a piccoli gruppi aristocratici (magistrati);
  • commercianti;
  • artigiani;
  • cont​adini;
  • schiavi.


Ricorda: la forma di governo in cui il potere è amministrato da pochi è detta oligarchia.



La religione

La civiltà etrusca era politeista e molte divinità venerate erano simili a quelle greche. Tra gli dei più importanti Tinia, dio del cielo, Uni, moglie di Tinia e Menerva, dea della sapienza, del commercio e dell'arte. Gli dei venivano venerati in templi realizzati in legno e mattone crudo (materiali deperibili) e quindi con il tempo sono scomparsi. Alcuni si trovavano all'interno delle città mentre altri erano costruiti vicino ai porti o ai punti di passaggio, presto quindi divennero luoghi di incontro per culture diverse. Una delle attività principali dei sacerdoti era la divinazione, ovvero la capacità di prevedere il futuro attraverso il volo degli uccelli, i fenomeni atmosferici e osservando le viscere degli animali. 


LE NECROPOLI E LE TOMBE

Gli Etruschi credevano nella vita oltre la morte e per questo motivo si dava molta importanza al rituale funebre e alla sepoltura del cadavere. Nelle necropoli (città dei morti) le tombe avevano dimensioni diverse in base alla ricchezza e all'importanza della famiglia. Le tombe più antiche sono di tipo villanoviano a pozzetto: l'urna con le ceneri del defunto era posta in una cavità della terra. Dal VIII sec. a.C. si diffusero altri modelli di sepoltura.

  • Sepoltura a tumulo: forma circolare e tetto ricoperto da una cupola; attraverso un corridoio si accedeva a diverse stanze arredate con oggetti di uso quotidiano e dipinte con affreschi;
  • a dado: all'interno di un blocco di pietra e allineate lungo le vie sepolcrali;
  • a edicola: case rettangolari in pietra con una sola stanza. La loro forma ricorda un tempio. 



Le conoscenze

Gli Etruschi erano particolarmente abili nell'oreficeria.

L'oro veniva lavorato con la tecnica della filigrana (i fili sottili venivano saldati tra di loro)

e della granulazione (si producevano piccole sfere d'oro utilizzate come decorazione).

Crearono una nuova tecnica per la lavorazione della ceramica detta a bucchero: l'argilla veniva unita al carbone e prendeva un intenso colore nero. L'invenzione più importante fu la struttura a volta: gli archi degli edifici venivano costruiti incastrando le pietre tra loro, queste si sostenevano a vicenda grazie alla chiave di volta. Per scrivere gli Etruschi utilizzavano l'alfabeto simile al greco ma adattato alla loro lingua. Purtroppo vi sono pochi testi antichi di origine estrusca, gli unici ritrovati sono brevi iscrizioni funerarie.


Ricorda: sulle lamine di Pyrgi, ritrovate vicino a Cerveteri, vi sono scritte delle dediche per la dea Uni sia in etrusco che in fenico. Ed è proprio la presenza della lingua fenica che ha permesso agli archeologi di comprendere parte del testo.

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FAQ - Domande frequenti

Quali territori conquistarono gli Etruschi?

Chi era il lucumone?

Cos'è la divinazione?

Gli Etruschi in breve.

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