Questa lezione tratta del popolo dei Macedoni, che nel IV secolo a.C. costruì un immenso impero e diede un'unità linguistica e culturale a Oriente e Occidente conosciuti, sotto il comando di Alessandro Magno.
Il tempo e il luogo
I Macedoni furono un popolo stanziato nel nord della Grecia, allora debole e divisa dalle rivalità delle poleis (Sparta, Atene, Tebe). Grazie al suo efficiente esercito, il re di Macedonia Filippo conquistò la Grecia nel 338 a.C. A Filippo successe il figlio, Alessandro, educato dal grande filosofo Aristotele. Il suo sogno era fondare un unico impero, dalla Grecia al fiume Indo: per questo andò in guerra con la Persia. Poi invase l'Asia Minore, conquistò Fenicia, Egitto (dove fondò la città di Alessandria), Mesopotamia e sconfisse definitivamente il re di Persia Dario III. Morì nel 323 a.C., a Babilonia, a soli 33 anni. Per le sue conquiste, venne ricordato come Alessandro Magno, che in latino significa "il grande".
I REGNI ELLENISTICI
Alla morte di Alessandro, il suo enorme impero venne diviso tra i suoi generali, dando vita ai regni ellenistici: Egitto, Macedonia, Regno dei Seleucidi, conquistati dai Romani e definitivamente accorpati nel 31 a.C.
Le attività, la società e la religione
I Macedoni inizialmente erano agricoltori, cacciatori e allevatori. Grazie a Filippo, si dotarono di uno straordinario esercito, diviso in falangi: gruppi di soldati in file compatte e armate di lunghe lance. I Macedoni erano politeisti, la loro mitologia era la stessa dei Greci.
Le conoscenze
Grazie ad Alessandro Magno, dal Mediterraneo all'Indo si creò un'unica cultura, di cui il greco fu la lingua comune: si parla quindi di Età ellenistica (i Greci chiamarono se stessi Elleni), fu un periodo di grande sviluppo letterario e scientifico.
ALESSANDRIA D'EGITTO
Il principale centro culturale dell'Età ellenistica fu Alessandria d'Egitto, fondata sul delta del Nilo nel 332 a.C. La sua biblioteca, costruita nel III secolo a.C., ospitò alcuni fra i più celebri studiosi del mondo antico, e conservò quasi cinquecentomila rotoli di testi, prima di venire distrutta. Accanto alla biblioteca sorse il museo, i cui funzionari si occuparono della tutela e conservazione dei rotoli della biblioteca. Il faro (costruito sull'isola di Pharos davanti alla città fra 300 e 280 a.C.) di Alessandria fu un esempio dell'avanzata tecnologia ellenistica: rimase in funzione fino al XIV secolo d.C.
Grazie ad Alessandro Magno, dal Mediterraneo all'Indo si creò un'unica cultura, di cui il greco fu la lingua comune: si parla quindi di Età ellenistica (i Greci chiamarono se stessi "Elleni"), fu un periodo di grande sviluppo letterario e scientifico.
Perché Alessandro è detto "Magno" ("il Grande")?
Alessandro è detto "Magno" per le sue conquiste: egli creò un enorme impero che andava dal Mar Mediterraneo al fiume Indo.
Come riuscì Filippo di Macedonia a conquistare la Grecia?
Grazie al suo efficiente esercito, il re di Macedonia Filippo conquistò la Grecia nel 338 a.C.
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