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Insegnante: Priscilla

Riassunto

I Fenici

In breve

Scopri la civiltà fenicia, che si sviluppò dal 1200 al 701 a. C. nell’attuale Libano, e poi lungo le coste del Mar Mediterraneo.



Il tempo e il luogo

Nel 1200 a. C. i Fenici si stabilirono sulla costa orientale del Mediterraneo, nell’attuale Libano. Il territorio era arido, ricco di montagne ricoperte di boschi e con poche pianure coltivabili. Per questo i Fenici svilupparono la navigazione, fondando degli empori commerciali al di fuori della Fenicia, lungo le coste del mar Mediterraneo. Con il tempo alcuni empori divennero delle città fortificate, le colonie, e si resero indipendenti: avevano infatti proprie leggi e culti religiosi, ma mantennero sempre un forte legame con la madrepatria. Le colonie si trovavano sempre vicino a un porto naturale e alla foce di un fiume per poter raggiungere facilmente l’entroterra. Nel 701 a.C. gli Assiri sottomisero definitivamente tutte le città-stato della Fenicia.


CARTAGINE

Nel 814 a. C. i Fenici fondarono la colonia di Cartagine, vicino all’attuale Tunisi. In pochi anni essa espanse i suoi territori e divenne indipendente. Aveva una grande flotta con cui difese le colonie occidentali dagli attacchi degli Assiri, specie dopo la caduta delle città-stato fenicie. Per molto tempo Cartagine dominò i commerci nel Mediterraneo, finché anche Roma non iniziò a espandere il suo potere. La rivalità tra i due paesi portò a un lungo conflitto che terminò con la sconfitta cartaginese e stabilì dominio di Roma su tutto il Mediterraneo (146 a.C.).

Storia; Le civiltà del Mediterraneo; 4a elementare; I Fenici



Le attività

I Fenici seppero sfruttare il territorio poco ospitale. Divennero molto abili nella costruzione di robuste navi mercantili, realizzate con il legno di cedro, che permisero loro di viaggiare nel Mediterraneo e commerciare con altri popoli.


Ricorda: l’albero di cedro è ancora oggi simbolo del Libano, raffigurato anche sulla sua bandiera.


Durante i loro viaggi, i Fenici vendevano i propri prodotti locali (legno, stoffe e oggetti in vetro) e acquistavo soprattutto materie prime (rame, argento e altre pietre preziose) con cui creare splendidi manufatti come gioielli e vasi, che rivendevano agli altri popoli del Mediterraneo. Anche l'artigianato, infatti, era molto sviluppato: celebri le loro testine magiche, degli amuleti in pasta di vetro che si riteneva potessero proteggere dagli spiriti malvagi.



La società

I Fenici vivevano in città-stato indipendenti governate da un re e da un consiglio di anziani composto dai mercanti più autorevoli. Le città venivano fondate vicino alla costa ed erano caratterizzate da grandi porti, tra le più importanti ricorda Biblo, Sidone e Tiro. Le città fenicie rimasero sempre autonome e non si unirono mai in uno Stato, ciò però rese frequenti gli attacchi da parte di popolazioni vicine, tra cui gli Assiri.



La religione

I Fenici erano politeisti. Le due principali divinità venerate erano Baal, dio del Sole, e Astarte, dea della fertilità. Ogni città-stato venerava anche alcune divinità locali. I riti religiosi si svolgevano all’aperto, in recinti detti tofet, spesso usati anche come cimiteri o piccoli tempi.



Le conoscenze

I Fenici avevano bisogno di navi resistenti, adatte alla navigazione in mare aperto e al trasporto di merci. A questo scopo, inventarono la chiglia, ovvero una trave rinforzata su cui venivano inchiodate alcune assi trasversali, dette “costole della nave”. Furono anche i primi a utilizzare l’ancora per fermare le navi. Crearono il vetro trasparente e il vetro soffiato, con cui crearono splendidi manufatti da commerciare. I Fenici ricavarono inoltre una sostanza colorata (la porpora, simile al rosso) da un mollusco (il murice), che veniva poi utilizzata per colorare i tessuti.



Ricorda: il nome fenicio deriva dalla parola greca porpora.


L'ALFABETO FENICIO

Per facilitare le attività commerciali, i Fenici svilupparono un alfabeto composto da 22 segni, ad ognuno di essi era associato un suono. Grazie alla sua facilità, l’alfabeto fenicio si diffuse rapidamente in tutto il Mediterraneo. Esistevano però solo le consonanti, furono i Greci i primi a inserire anche le vocali. L’alfabeto greco e quello latino derivano da quello fenicio.

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FAQ - Domande frequenti

Come era organizzata la società fenicia?

Chi ha inventato l'alfabeto?

Origine della popolazione fenicia in breve.

Dove si svolgevano i culti religiosi dei Fenici?

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