I Sumeri

​​In breve

In questa lezione scoprirai la storia e la cultura dei Sumeri, la cui civiltà si sviluppò tra 4000 e 2000 a.C. nella regione della Mesopotamia, il cui nome significa terra tra i fiumi. Si tratta infatti della pianura tra i fiumi Tigri ed Eufrate, corrispondente all'attuale Stato dell'Iraq.

Il tempo e il luogo

Nel 4000 a.C. un popolo nomade proveniente dall'attuale Turchia si stabilì nel sud della Mesopotamia, dove costruì i primi villaggi e chiamò la regione Sumer, cioè paese coltivato, da cui deriva il nome di Sumeri. Per via della debolezza causata da continue guerre tra loro, nel 2000 a.C. il territorio fu conquistato dai Babilonesi, ponendo fine alla prima civiltà mesopotamica.

Le attività e la società

Grazie al terreno molto fertile, i Sumeri si dedicavano alla coltivazione di cereali e ortaggi, una parte dei quali era ceduta ai popoli vicini in cambio di metalli e altri materiali. Questo scambio, senza moneta, si chiamava baratto e fu la prima forma di commercio. Oltre all'agricoltura e al commercio, i Sumeri praticavano l'allevamento di capre, buoi e asini. I Sumeri non organizzarono mai il territorio come uno Stato unito, erano divisi in città-stato, ognuna con proprie tradizioni, leggi e un proprio re che faceva da giudice e si occupava dell'organizzazione politica e militare. La società era divisa in cinque classi sociali:

Le donne e gli uomini sumeri utilizzavano cosmetici e curavano la propria pelle con prodotti naturali. Gli abiti erano leggeri: gonne di lino, tuniche lunghe e sandali.

Ricorda: la donna era una figura importante nella società sumera: gestiva la casa e i figli, aveva la possibilità di chiedere il divorzio dal marito e poteva ereditare beni, indossava gioielli e pettinava i capelli in acconciature molto elaborate.

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LE CITTÀ E I PALAZZI

Le più importanti città sumere furono Lagash, Ur e Uruk. Ogni città sumera era dotata di una ziqqurat, una costruzione monumentale che era il centro religioso ed economico della città, realizzata in onore del dio protettore e usata anche come rifugio dalle alluvioni. Dentro la ziqqurat vivevano i sacerdoti, i ragazzi andavano dai maestri e dai suoi terrazzamenti si ammiravano le costellazioni.

Le case erano realizzate in mattoni di fango essiccato (invenzione sumera), con finestre sui tetti. Il palazzo reale era la casa del re. Nelle città poi vi erano: un porto e dei canali utili al commercio, il cimitero reale, destinato a tutta la corte, le dighe, per controllare le piene dei fiumi. Le città erano difese da mura.

La religione

I Sumeri erano politeisti, cioè credevano nell'esistenza di diversi dei, immaginati con l'aspetto umano ma con poteri eccezionali e identificati con gli elementi della natura. I sacerdoti erano considerati gli unici in grado di interpretare il volere degli dei, e organizzavano festività religiose in loro onore.

Ricorda: Anu, il dio del cielo, era il re degli dei; Utu-Shamash, dio del sole, era fratello della dea della fertilità, Inanna, dal cui volere dipendeva il risultato del raccolto; Enki, dio dell'acqua e della sapienza, era invece considerato modellatore del mondo.

Le conoscenze

I Sumeri furono i primi a:

• calcolare la durata dell'anno e dividere il giorno in ore: inventarono il calendario;
• usare le ruote per i carri, costruite in legno;
• creare utensili per l'agricoltura: l'aratro, le zappe, le falci, i chiodi, il doppio giogo e il tornio a pedale;
• usare la scrittura cuneiforme: la prima forma di scrittura fu il pittogramma, gli oggetti erano rappresentati da disegni, che si semplificarono fino a diventare cunei (simili a delle lettere), da qui il nome di scrittura cuneiforme.
  
  
  

Ricorda: I Sumeri scrivevano su delle tavolette di argilla con una cannuccia, lo stilo. Le persone capaci di scrivere erano chiamate scribi.