Timeboxing: utile o spreco di tempo?

Che cos'è il timeboxing?

Il timeboxing è un metodo di gestione dei propri impegni che consiste nel dividere il tempo e i rispettivi compiti in caselle. Lo scopo è quello di aiutare il "flusso di lavoro", in inglese workflow, mostrando visivamente il lavoro da svolgere e rendendolo più gestibile. La durata di ogni casella, che può essere di ore o addirittura minuti, e gli obiettivi che si vogliono raggiungere in questo lasso di tempo vengono stabiliti in anticipo.

Le tre fasi del metodo timeboxing

1. Braindump
   Nella prima fase, che letteralmente significa “scarico del cervello”, annota su un foglio di carta tutti i tuoi impegni. In questa fase non è necessario ordinarli in base all'urgenza o al contesto; la prima cosa da fare è poterli vedere nella loro interezza. Puoi pensare al processo come alla creazione di una "mappa mentale".
2. Definire le priorità
   Una volta che tutti i compiti sono stati scritti, il secondo passo consiste nel capire cosa deve essere svolto per primo. L'ideale è porsi un numero realistico di obiettivi per la giornata. Dovresti anche cercare di stimare il tempo che ti servirà per ogni compito, in modo da utilizzare al meglio le caselle.
3. Assegnare le caselle temporali
   L'ultimo passo è l'effettiva suddivisione temporale per ogni compito. A tal fine, è necessaria una divisione visiva delle ore, come in un'agenda, per disegnare delle caselle intorno alle diverse fasce orarie. Quindi, se "scrivere il tema di italiano" è in agenda dalle 9 alle 10, crea un riquadro in questa fascia oraria e scrivi al suo interno il compito che devi svolgere.

Piccolo consiglio: è utile utilizzare un colore diverso per far risaltare meglio ciascun riquadro e avere così una migliore visione d'insieme. Puoi anche collegare le attività che sono correlate tra loro in base al colore. Ad esempio, se stai preparando una settimana con molti esami, potresti usare un colore diverso per ogni materia, oppure un codice colore per capire quanto rimane ancora da studiare: il rosso significa che hai ancora molto da fare, l'arancione che ne hai già fatto un po' e il verde che dovrai rivedere il tutto solo un'altra volta prima dell’esame.

Naturalmente, non dimenticare di fare delle pause. Ogni buon metodo di gestione del tempo necessita di adeguati periodi di riposo, in modo da essere ancora in forma dopo alcune ore di lavoro. Quindi, assegna delle caselle dedicate allo svago. Ad esempio, potresti avere una casella “delle passeggiate", una "degli spuntini" o una "del non fare nulla": ti aiuterà a rimanere motivato/-a e ad impegnarti nello studio. Per quanto riguarda i metodi di gestione del tempo, sul blog puoi trovare altri articoli utili, come quello dedicato al metodo Pomodoro.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del timeboxing?

Il timeboxing è particolarmente utile per chi tende a procrastinare o ha difficoltà a gestire il proprio tempo e ha bisogno di seguire un programma chiaro e rigido.

È anche visivamente accattivante e può aiutarti a non dimenticare nulla, mantenendo il pieno controllo di tutte le attività.

Completare una casella, così come depennare un elemento da una lista di cose da fare, rappresenta un piccolo successo intermedio che aiuta a rimanere motivati e a rispettare il piano.

Non ci sono veri e propri svantaggi nel timeboxing. Se ti attieni al piano, l'apprendimento funzionerà bene. L'unico possibile svantaggio è che bisogna spendere del tempo per creare il programma. Tuttavia, qualsiasi piano richiede del tempo per essere progettato, ed è sicuramente un ottimo investimento per evitare di lavorare senza sosta ed essere sopraffatti dagli impegni.

Conclusione sul timeboxing

Quindi il timeboxing è utile o è solo uno spreco di tempo? Come spesso accade, dipende dalle esigenze individuali. Puoi ottenere risultati simili con altri metodi come il metodo del Pomodoro, ma per le persone che sono attratte dalla chiarezza della presentazione, o che forse lavorano meglio sotto pressione, questa tecnica potrebbe sicuramente portare vantaggi e benefici.