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Test VAK: scopri il tuo stile di apprendimento

Accanto all'orecchio, in primo piano, di una bambina dai capelli rossi ci sono una spunta verde, una nota musicale, un simbolo cinese e la lettera A. La giovane ha la mano vicina all'orecchio, in segno di ascolto.
Tutti abbiamo sentito dire da qualcuno: "Ah, quella persona ha un'ottima memoria visiva!". Oppure ancora, molti di noi hanno un amico che non ricorda mai quello che gli si dice, e deve assolutamente prendere nota di una conversazione per ricordare le cose importanti. Siamo tutti/-e diversi/-e, e di conseguenza apprendiamo con modalità che variano da persona a persona.

Tuttavia, esistono - e questo è stato spesso discusso nella scienza dell'educazione - tre grandi categorie che descrivono il tipo di memoria che attiviamo per immagazzinare le informazioni:
  • la memoria visiva;
  • la memoria uditiva;
  • la memoria cinestetica.

Il modello VAK

Il modello VAK divide gli stili di apprendimento in tre grandi famiglie: visivo, uditivo e cinestetico. Le teorie che utilizzano questi metodi non sono nuove e hanno origine già negli anni Venti con pedagogisti come Fernald, Keller, Stillman o Montessori. Nel corso degli anni, naturalmente, queste teorie si sono evolute, sono state discusse e sono servite anche come base per altri modelli.

Il modello, come introdotto precedentemente, distingue la categoria dei visivi, in cui le informazioni vengono assorbite bene se sono scritte, disegnate o schematizzate. Le persone uditive, invece, conservano meglio le informazioni ascoltando e parlando, sia leggendo le informazioni ad alta voce, sia ripetendo ciò che viene detto o semplicemente ascoltando programmi radiofonici o podcast. Infine, i cinestetici sono i re del "si impara facendo": devono scrivere personalmente le informazioni o fare un'esperienza "fisica" toccando, annusando, manipolando ecc…

Come percepisco il mio ambiente?

Facciamo un esempio: Alberto, Carla ed Elisabetta vanno al nuovo centro commerciale della loro città. Dopo aver trascorso due ore lì, decidono di sedersi in un caffè e di esprimere ciascuno la propria opinione sul nuovo centro. Alberto parla dei diversi manifesti che ha visto e che l'hanno colpito. Carla spiega che le è piaciuta la musica che usciva dagli altoparlanti. Elisabetta pensa che ci sia troppa poca aria all’interno del centro commerciale.

Questo esempio mostra come ogni persona, anche se inserita nella stessa situazione, percepisce una realtà diversa e presta più attenzione a certi elementi legati al suo stile di apprendimento piuttosto che ad altri.

Qual è il mio stile di apprendimento?

Ridurre le nostre diverse personalità a tre grandi categorie può sembrare limitante, ma questo è solo un modello, e naturalmente ci sono persone che preferiscono mescolare diversi stili di apprendimento per imparare in modo ottimale! Anche se per alcuni/-e non significa molto, sapere a quale categoria siamo più inclini può già aiutarci a trovare il metodo di apprendimento più adatto a noi e a integrarlo nella scuola, nel lavoro o nella vita personale.

Per scoprire quali input ci colpiscono maggiormente, diversi esperti suggeriscono di sottoporsi a un semplice test, solitamente composto da 20 brevi domande: il test VAK. Questo questionario può mostrare quale senso tra la vista, l'udito e il tatto è più dominante nell'apprendimento di nuove informazioni.

È interessante sottoporsi a questo test per valutare quale di queste capacità sensoriali sia la più utile per una persona. In primo luogo, per conoscere meglio se stessi e, in secondo luogo, perché è più facile determinare il stile di apprendimento appropriato e quindi trovare un metodo di lavoro adatto.

Metodi di lavoro appropriati in base al tipo di stile di apprendimento

Stile visivo
  • utilizza codici colore negli appunti;
  • crea diagrammi, grafici, illustrazioni e mappe mentali;
  • quando prendi appunti, formula frasi brevi, evidenzia le idee principali e le parole chiave.
Stile uditivo
  • leggi gli appunti ad alta voce, soprattutto quelli relativi al materiale da memorizzare;
  • spiega il materiale a qualcun altro per aiutarlo a capire e ricordare meglio;
  • studia con musica strumentale di sottofondo (senza testo).
Stile cinestetico
  • muoviti nello spazio quando studi;
  • trova esempi concreti o esperienze fatte legate al materiale;
  • utilizza una lavagna magnetica.
Vuoi scoprire che tipo di studente sei? Un esempio di test disponibile lo puoi trovare qui.
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