Le strategie organizzative fanno parte delle cosiddette strategie cognitive di apprendimento, ovvero quei metodi che ti aiutano a comprendere e organizzare il materiale didattico in modo efficace, rendendolo così più facile da apprendere. Una buona pianificazione è essenziale per raggiungere questo obiettivo!
Pianificazione del tempo e del materiale
L'organizzazione del tempo e del materiale didattico è fondamentale per il successo dell'apprendimento, perché iniziare a studiare all'ultimo minuto non ha senso e porta solo a pressione e stress inutile. Pertanto, cerca di
organizzare il materiale didattico e il tempo a disposizione con attenzione e lungimiranza. Ad esempio, crea un piano di studio in cui suddividi il materiale in piccole unità, in modo da distribuire il carico di lavoro e mantenere le informazioni assimilate nella memoria a lungo termine: ciò sarà possibile proprio perché è stato dato loro il tempo necessario per essere comprese, elaborate e assimilate.
Se vuoi saperne di più sulla creazione di un piano di studio, ti consigliamo
questo articolo.
Struttura del materiale didattico
Per rendere il materiale più comprensibile, ordinato e facile da studiare, dovresti innanzitutto prediligere l’
essenziale, tralasciando i dettagli accessorii. Concentrati sulle informazioni che devi realmente conoscere per affrontare all'esame - a tale proposito, ti consigliamo di consultare gli obiettivi di apprendimento del tuo insegnante. Ti suggeriamo poi di creare collegamenti e relazioni tra le informazioni, così da generare una
struttura a rete che ti permetta di tenere traccia e di capire le connessioni.
Non sai da dove partire? Consulta gli esempi di tipiche forme di organizzazione del materiale forniti di seguito.
- Mappe mentali: per comprendere meglio le relazioni tra concetti, le idee o i processi cognitivi associati a un particolare argomento, una rappresentazione grafica come una mappa mentale è la soluzione ideale. Per realizzarne una, scrivi il concetto principale - di solito un termine generico, una parola chiave - al centro di un foglio di carta; procedi poi dal generale al dettagliato, aggiungendo altre parole chiave o brevi paragrafi di testo. Ciò significa creare, per esempio, da tre a cinque ramificazioni, identificando una prima suddivisione in sottocategorie che può essere ulteriormente ramificata, fornendo sempre più dettagli.
- Disegni e schizzi: in biologia, ad esempio, disegna degli schizzi del corpo umano, del sistema cardiovascolare o dello scheletro per rendere questi argomenti visibili e facili da memorizzare. Questo metodo può essere utilizzato per tutte le materie che descrivono elementi reali e visibili, come storia, geografia, chimica, fisica. Può anche essere un ottimo metodo per apprendere il vocabolario di una lingua straniera!
- Diagrammi: oltre alle mappe mentali e agli schizzi, puoi anche riportare determinati contenuti in diagrammi, così da poterti agevolare nella memorizzazione dei dati. Soprattutto in matematica, geografia, economia e diritto, i diagrammi possono aiutarti a presentare determinate informazioni in modo semplificato. Ad esempio, la funzione seno è di gran lunga più semplice da capire se la si disegna su un piano cartesiano!.
- Riassunti: uno dei modi più popolari per organizzare i contenuti è quello di scrivere dei riassunti. Questa pratica consiste nel riscrivere il testo che hai davanti a te con parole tue, sintetizzandolo il più possibile. L'obiettivo è quello di padroneggiare i concetti principali di un tema utilizzando solo il riassunto come strumento di studio. Inoltre, riformulando il testo con parole tue, scoprirai immediatamente se hai capito l'argomento o se devi riaffrontarlo con più attenzione.
Suggerimento: è consigliabile scrivere i riassunti a mano. È stato dimostrato che scrivere a mano stimoli il cervello a riflettere più intensamente sui contenuti. La mente deve pensare attivamente, selezionare e organizzare le informazioni per poterle riprodurre con le proprie parole. Inoltre, la scrittura a mano coinvolge le abilità motorie, il senso del tatto e la percezione, facilitando così il processo di apprendimento.
Se vuoi saperne di più su come scrivere un buon riassunto o su quali metodi possono essere utilizzati per comprendere e ricordare meglio un testo, allora leggi l'articolo sul metodo SQ3R.
- Note: le note possono aiutarti a strutturare il materiale in diversi modi. Ad esempio, puoi scrivere delle note a margine di un testo per evidenziare i concetti chiave o gli aspetti più importanti. Ti consigliamo di scriverle solo quando rileggi il testo una seconda volta, perché in questo modo avrai già una visione d'insieme dell'argomento e saprai meglio quali informazioni siano davvero importanti. D'altra parte, puoi usare le note anche per comprendere dove siano le tue lacune: questo metodo ti evidenzia tutto ciò che non hai ancora capito circa l’argomento, e che deve pertanto essere approfondito. Puoi anche appuntarti termini tecnici o definizioni importanti, in modo da averne una visione d'insieme. Come vedi, gli appunti possono essere utilizzati in vari modi e ti aiutano a organizzare il materiale.
- Poster didattici: l'ultima strategia organizzativa che vogliamo introdurre è la creazione di un poster didattico. Per realizzarne uno, prendi un grande foglio di carta e riporta su di esso le i concetti principali nella maniera più semplice, chiara e strutturata possibile. Puoi inserire al suo interno diagrammi, mappe mentali o disegni. Per poter ripetere più volte il contenuto del poster, appendilo in un punto della casa ben visibile, davanti al quale passi spesso, o semplicemente trascorri molto tempo (in salotto, sul soffitto della camera). Ogni volta che passi davanti al poster, leggi e ripeti le informazioni. Questo metodo è particolarmente indicato per le materie che ti richiedono di memorizzare molte parole, concetti complessi, formule, ecc. Può anche essere appeso in aula, a scuola!
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