"Senso"
La "s" di SEL sta per "sensi".
È fondamentale saper sfruttare al massimo i propri sensi, che si tratti di vista, udito o olfatto. Infatti, la ricerca dimostra che ogni tipo di informazione percepita (visiva, uditiva, tattile, gustativa o sonora) corrisponde a un'area specifica del nostro cervello.
Codificando le informazioni che otteniamo per mezzo dei sensi, amplifichiamo le connessioni all’interno del nostro cervello e quindi le possibilità di recuperare in seguito quelle stesse informazioni. Questo metodo è una sorta di sinestesia, ovvero l’associazione di diversi sensi.
"Infanzia"
La "e" in SEL è quella della parola francese "enfance", infanzia.
L'idea è di tornare indietro nel tempo, ad esempio a quando si avevano cinque anni. A quel tempo l'immaginazione era illimitata; si doveva trovare un modo per sfruttarla, che si trattasse di inventare storie, creare amici immaginari o inventare un gioco nuovo.
Prova a guardare indietro a questo periodo della tua vita e ispirati ai tuoi ricordi. Puoi anche immaginare come potrebbe essere una storia in un libro per bambini/-e o come raccontarla ai tuoi fratelli o alle tue sorelle più piccoli/-e.
"Link"
La "l" sta per la parola inglese "link", ovvero "collegamento".
Per creare una storia che regga, le azioni e i personaggi devono essere collegati tra loro. Per l'ultimo passo di questo metodo, dovremo creare dei collegamenti tra i diversi elementi tracciando un filo conduttore.
Inventare storie da ricordare
Proviamo a fare un esercizio. L'obiettivo è memorizzare queste sei parole: volpe, collana, tromba, isola, salvagente, palma. Ecco un esempio di storia creata appositamente per aiutarci a ricordarle.
Questa è la storia di una volpe che ama indossare collane.
Ama suonare la tromba ma è stanca di suonarla a casa.
Decide di andare su un'isola in mezzo al mare.
Come nella maggior parte delle isole, si dà il caso che ci sia una palma.
Dopo un po', il sole inizia a picchiare. Decide allora di indossare il suo salvagente, che aveva portato con sé, e di entrare in acqua per rinfrescarsi.
Con questo esempio, possiamo vedere che non è complicato creare una storia con sei parole. Devi solo usare la tua immaginazione per creare dei collegamenti tra le parole.
In questo caso sono stati utilizzati diversi sensi. Per la percezione visiva, immaginiamo una volpe con delle collane. Per la percezione uditiva, utilizziamo la tromba, di cui possiamo immaginare il suono. E per la percezione tattile e olfattiva, pensiamo all'isola e a come ci si sente a mettere i piedi nella sabbia calda mentre l'odore del mare aleggia nell'aria.
In conclusione, puoi usare questo metodo per ricordare informazioni diverse, non solo un elenco di parole ma anche date o un argomento, basta usare lo stesso principio di memorizzazione.
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metodo SQ3R o leggi l'articolo
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