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Come formare un gruppo di studio produttivo

Studenti che lavorano insieme
Un gruppo di studio consiste nell’incontrarsi per studiare e imparare insieme. Può essere un buon modo per rivedere gli argomenti di studio tra compagni di classe e prepararsi a un esame importante. Ma funziona solo se i compiti vengono assegnati con largo anticipo e se si concordano alcune regole, altrimenti può trasformarsi in una perdita di tempo… e di amicizie! In questo articolo scoprirai quali sono i vantaggi di un gruppo di studio, quali regole devono essere stabilite affinché un gruppo di studio possa essere produttivo e quando è utile formarne uno.

Vantaggi di un gruppo di studio

Gli esseri umani imparano da sempre gli uni dagli altri, ed è proprio in questo modo che avviene il progresso. Questa è l'idea alla base del gruppo di studio: beneficiare gli uni degli altri e aiutarsi a vicenda a raggiungere i propri obiettivi. In altre parole: in un gruppo di apprendimento ci si scambiano conoscenze, si colmano lacune e in generale si migliora la propria comprensione del mondo.

Un gruppo di studio di successo richiede innanzitutto una parte di lavoro individuale. Se ognuno lavora sul materiale in modo indipendente, tutti arriveranno all'incontro di gruppo con delle conoscenze di base e potranno beneficiare dal lavoro degli altri in modo più efficace. A quel punto ci si potrà spiegare a vicenda ciò che si è appreso, condividendo commenti, correzioni, idee e critiche. Questo permette di sfruttare al meglio le conoscenze e le competenze di tutti, di approfondire i contenuti e di fare progressi. Infatti, quando spieghiamo qualcosa, ripetiamo ciò che abbiamo imparato e lo memorizziamo ancora meglio.

Inoltre, lavorando in gruppo è più facile colmare le proprie lacune. Se non capisci qualcosa, gli altri membri del gruppo possono aiutarti, spiegando nuovamente l’argomento in termini semplici. Così i collegamenti mancanti o gli argomenti incompresi vengono discussi e chiariti.

Scoprirai anche quali strategie e metodi di apprendimento utilizzano i tuoi compagni di classe. Così potrai avvicinarti ad stili di apprendimento, e se ti piaceranno potrai adottarli per ottimizzare le tue sessioni di studio individuale.

Un’altra strategia per lavorare bene in gruppo consiste nel dividersi il materiale di studio. Ciascuno prende in carico un argomento o un determinato numero di pagine e ci lavora sopra in modo intensivo, per poi spiegare il tutto ai compagni e alle compagne. In questo modo si risparmia tempo prezioso che può essere utilizzato per altri scopi.

Regole per un gruppo di studio efficiente

I gruppi di studio spesso iniziano con una forte motivazione, ma man mano che la collaborazione procede, capita di perdere il focus. Spesso ciò è causato da una scarsa comunicazione, da digressioni e dalla mancanza di obiettivi comuni. Così, dopo un po’ non si ottengono più i risultati sperati e si comincia a perdere tempo. Per evitare che ciò accada e per garantire che l'apprendimento in un gruppo di studio funzioni, è necessario concordare in anticipo una serie di regole importanti:

1. Curate la composizione del gruppo

La composizione del gruppo sta alla base del successo della cooperazione. Scegliete quindi i membri giusti per il gruppo fin dall'inizio. È necessario tenere presenti i seguenti punti:
  • Dimensione del gruppo: più il gruppo è grande, più diventa dispersivo. Un numero eccessivo di membri aumenta la probabilità di distrazioni o di lavoro non mirato. Inoltre, la tua quota di partecipazione in un gruppo grande è inferiore a quella di un gruppo piccolo. In un gruppo numeroso, d'altra parte, c'è la possibilità di avere argomenti complessi spiegati in modo più differenziato. Ciò significa che il gruppo non deve essere troppo piccolo, ma nemmeno troppo grande. È quindi consigliabile scegliere da due a quattro o al massimo cinque membri.
  • Tipo di membri: l’ideale è che le persone del gruppo apportino competenze diverse, si completino a vicenda e lavorino bene insieme. Cercate quindi membri da cui il gruppo possa trarre beneficio, con competenze individuali che si completino a vicenda. Per ridurre al minimo la possibilità di conflitto, è consigliabile cercare compagni e compagne di studio che condividano gli stessi obiettivi.
  • Collaborazione a lungo termine: una volta trovato un buon gruppo di studio, va mantenuto. Imparando insieme, si cresce come gruppo, diventando una vera e propria squadra. Il raggiungimento di obiettivi comuni crea fiducia e conoscere i punti di forza di ciascuno permette di sfruttare al meglio le potenzialità di ogni membro.


  • 2. Stabilite obiettivi e scadenze

    Prima di iniziare a studiare in un gruppo di studio, è necessario discutere alcune questioni organizzative e chiarire lo scopo del gruppo di studio: volete risparmiare tempo? Motivarvi a vicenda? O magari prepararvi all’esame di maturità?

    Discutete i vostri obiettivi individuali, ma anche quelli comuni e le vostre aspettative verso il gruppo di studio; quindi, concordate un obiettivo comune e mettetelo per iscritto. Per rimanere concentrati, può anche essere utile scrivere gli obiettivi che non si vogliono perseguire.

    Ponetevi anche degli obiettivi parziali e concordate un periodo di tempo entro il quale volete raggiungerli. Inoltre, fissate le date degli incontri e preparatevi per questi ultimi. Pianificate un tempo sufficiente per ogni riunione, in modo da poter trattare gli argomenti in modo approfondito. Di norma, richiede più tempo lavorare su un argomento in un gruppo di studio che da soli, quindi mettetelo in conto.

    Inoltre, è necessario stabilire il luogo d’incontro. È meglio scegliere un ambiente neutro in cui non si venga disturbati, come le sale di studio delle biblioteche.

    3. Definite la struttura

    Una volta stabiliti gli obiettivi e le scadenze, è necessario determinare un piano di studio e assegnare i ruoli. Dividete il materiale didattico e stabilite quando lavorare su quale argomento. Può essere sensato nominare degli esperti per i sottoargomenti, che se ne occupino più approfonditamente e che si prendano il compito di spiegare nuovamente il contenuto con parole proprie durante le sessioni di studio in gruppo.

    4. Rimanete motivati e concentrati insieme

    Per rimanere concentrati, è fondamentale evitare le distrazioni. Se vi accorgete che state divagando o iniziate a fare conversazioni private invece di studiare in modo efficace, ricordate il vostro obiettivo e concentratevi attivamente sullo studio. Può anche essere utile individuare un segnale che ricordi a tutti di rimettersi in carreggiata.

    Anche l'apprezzamento e il rispetto per il lavoro svolto dagli altri possono essere una fonte significativa di motivazione. Quando un partecipante vede che il suo lavoro per il gruppo è apprezzato e riconosciuto, la sua motivazione crescerà. Il feedback costruttivo e gli elogi possono fare miracoli. Siate consapevoli che un gruppo può apprendere con successo e in modo produttivo solo se tutti partecipano.

    Quando è utile un gruppo di studio?

    I gruppi di studio sono particolarmente adatti per la preparazione di interrogazioni orali, poiché in questo caso ci si esercita attivamente a spiegare e a esporre. Si possono simulare situazioni d'esame concrete e ridurre l'ansia. Inoltre, in un gruppo di studio si può scoprire più facilmente cosa si sa già fare e cosa occorre rivedere.

    Inoltre, un gruppo può ottenere più risultati di un singolo individuo. Se state studiando per un esame come quello di maturità, ha senso dividere il materiale in un gruppo di studio e spiegarlo gli uni agli altri, in modo da non trovarvi da soli a fronteggiare una montagna di libri.

    Quindi, siete pronti a formare un gruppo di studio produttivo?
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