5 metodi per prendere appunti

Il metodo Cornell

Il metodo Cornell è un sistema per prendere, strutturare e rivedere gli appunti. Il metodo prevede che si divida il foglio di carta in due colonne, una più grande a destra e una più piccola a sinistra, con una riga in fondo, disegnando una T ribaltata. Questo metodo richiede una preparazione minima, il che lo rende perfetto per prendere appunti in classe.

La disposizione dei contenuti sul foglio è il suo più grande vantaggio. Durante la lezione, prendi appunti all’interno della colonna grande, solitamente detta colonna delle note. Prediligi frecce, elenchi puntati, frasi brevi. La colonna di sinistra, più piccola, serve per annotare successivamente le parole chiare di ciò che vogliamo apprendere, mentre la riga in fondo al foglio si può usare per fare una sintesi degli appunti.

Oltre al fatto che il metodo Cornell permette di creare note rapidamente, ha un altro vantaggio. Poiché incoraggia l'utilizzo di frasi brevi, abbreviazioni e simboli riconoscibili, le informazioni vengono assimilate rapidamente e si favorisce un apprendimento efficace. Grazie alla chiarezza del layout, la struttura della spiegazione è rapidamente identificata e il contenuto del corso facilmente ripetibile. Prova, per esempio, una volta presi i tuoi appunti Cornell, a coprire la colonna grande e ripetere la lezione aiutandoti con le parole chiave. Facile no?

Il metodo Boxing

Il metodo Boxing è una strategia versatile e facile da usare quando si vuole prendere appunti. Il metodo prevede l’impiego di riquadri per dividere visivamente gli argomenti. All’interno di ogni riquadro si possono inserire tutte le informazioni relative ad una categoria che le accomuna. Una volta iniziata la lezione, si può notare come alcune nozioni possano essere accomunate da una stessa caratteristica comune. A questo punto si può creare un riquadro in cui inserire tutte le informazioni che appartengono alla stessa categoria.

Nel complesso, il metodo Boxing è versatile e facile da usare. Si dimostra ottimo per imparare le lingue, in particolar modo tempi e verbi. Mostra dei limiti quando si affrontano materie che non hanno grandi quantità di informazioni da immagazzinare, e che sono tutte intimamente collegate, come per esempio Matematica, in cui la comprensione di una dimostrazione è difficilmente separabile in riquadri su un foglio.

Il metodo del contorno

Il metodo del contorno è uno dei metodi più elementari, ma anche più efficaci, per prendere appunti. Permette di creare un quadro completo dell'argomento della lezione organizzando il materiale della lezione in modo ordinato e logico.

In breve, questo metodo è efficace quando sono presenti i seguenti elementi chiave:

• gli argomenti principali del documento sono elencati a sinistra; sono accompagnati dai relativi sottoargomenti, elencati con un trattino, posizionati a destra degli argomenti principali;
• le informazioni di supporto, anch’esse elencate tramite trattino, si aggiungono a destra dei sottoargomenti;
• infine, ulteriori informazione possono essere aggiunte con un ulteriore trattino.

Con questo metodo si ottengono dei grandi elenchi puntati, chiari e facilmente consultabili una volta finita la lezione.

Le mappe mentali

Il metodo delle mappe mentali è un'altra tecnica popolare e frequentemente utilizzata per prendere appunti. Le mappe mentali aiutano a organizzare e visualizzare meglio le proprie conoscenze. Per rendere le mappe mentali ancora più interessanti e strutturate dal punto di vista visivo, è possibile colorarle.

Non esiste una tecnica fissa per creare mappe mentali. Si può iniziare posizionando l'argomento principale in alto, a lato o al centro della pagina. L'obiettivo è inserire da lì dei sotto-argomenti con i cosiddetti rami e poi diramarsi ulteriormente, per accumulare sempre più informazioni. In questo modo, la mappa mentale può assumere l'aspetto di un albero o di un grafico a barre: entrambe le forme permettono di visualizzare chiaramente i collegamenti importanti tra le idee, il che costituisce un grande vantaggio.

I grafici

Per utilizzare il metodo dei grafici, si possono organizzare le varie nozioni all’interno di una ampia gamma di grafici: a torta, a barre, istogrammi, tabelle a doppia entrata. Ogni grafico permette di visualizzare caratteristiche peculiari, come la percentuale di importanza di un concetto rispetto ad un’altra, o le relazioni causa effetto.

Un diagramma di questo tipo non solo è facile da guardare e da capire, ma è anche visivamente accattivante. Tuttavia, i diagrammi richiedono tempo, quindi non è consigliabile farli durante le lezioni.

Esistono molte altre tecniche per prendere appunti, ma magari prova a sceglierne uno, due o addirittura tre tra quelli mostrati qui sopra, e scopri quale metodo fa al caso tuo! Ricorda sempre che un metodo specifico può essere più o meno adatto a una data materia. Buona fortuna!